Bonus sociali per l’energia, solo il 30% delle famiglie disagiate fa richiesta

Negli ultimi cinque anni sono stati assegnati oltre tre milioni di bonus per ridurre la spesa per luce e gas a persone in difficolta’ economica, famiglie numerose e malati gravi che necessitano di apparecchiature elettromedicali salvavita. Tuttavia, secondo una recente indagine dell’Autorita’ per l’energia, solo il 30% dei potenziali beneficiari richiede i bonus e le percentuali piu’ basse di richieste si riscontrano nelle aree dove e’ maggiore il livello di indigenza e minore il grado di istruzione. Nasce da queste evidenze la campagna di comunicazione promossa dalla Presidenza del Consiglio – Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, dal Ministero dello Sviluppo economico e dall’Autorita’ per l’energia per rafforzare l’informazione agli oltre 3 milioni di potenziali beneficiari. Si tratta di quanti hanno una certificazione ISEE compatibile con quella necessaria per richiedere i bonus, ovvero di persone che in oltre il 70% dei casi sono a rischio poverta’ e nel 40% dei casi in stato di poverta’ assoluta. Gli spot televisivi e radiofonici hanno l’obiettivo di promuovere la conoscenza dei bonus e far si’ che i potenziali beneficiari si informino presso il numero vedere gratuito se hanno diritto all’agevolazione. Destinatari della campagna sono le persone in situazione di disagio economico, in particolare quanti si trovano in condizioni di poverta’ assoluta o relativa: anziani, pensionati, famiglie numerose, famiglie monoreddito e malati che necessitano di apparecchiature salvavita.