Fate muovere i sensi. Ecco il fitness per gli anziani

E’ l’ora di far muovere i sensi, cercando di limitare il più possibile la “perdita” di abilità nel riconoscere gusto e odore, ma anche senso dell’equilibrio e della profondità. Così si evitano i rischi meccanici (le cadute in primis) e anche i rischi nutrizionali, con la conseguente abitudine di condire “troppo” l’alimentazione quotidiana di sale e zuccheri.
Ad elaborare un progetto di ginnastica sensoriale è il progetto europeo Gynsen, teso a coinvolgere gli anziani e mondo del caregiving, nell’allenamento costante a mantenere regolari capacità sensoriali.
Alla base c’è il concetto di focalizzare l’attenzione su ciò che si prova, aumentandone la consapevolezza. Sapori e odori dell’universo quotidiano vengono stimolati nell’anziano attraverso la manipolazione fisica di alimenti, cercando di evocare mondi e ricordi legati alla loro relazione con la vista, l’alimentazione, il vissuto.
Vista, tatto e olfatto infatti sono una base consistente della percezione del mondo dell’anziano, e la loro perdita progressiva tende ad essere compensata in modo non del tutto sicuro e anomalo, peggiorando la qualità nutrizionale e la sicurezza nella vita quotidiana.
Allenare queste facoltà, anche facendo entrare questa particolare ginnastica nelle attività quotidiane di caregiving domestico o istituzionalizzato, può essere un aiuto significativo per contrastare un tipo di declino cognitivo certamente non grave, ma sicuramente non marginale nel mantenimento in buona salute dell’anziano.