Protagoniste assolute le RSA Villa Maria Assunta e Ubaldo Biti, alla Castellina di Prato, e le opere d’arte di un grande nome pratese: Piero Caverni. Un pomeriggio organizzato con fantasia dal personale delle strutture assistenziali e con l’impegno di Donatella Caverni, figlia dell’artista, che ha prestato (oltre a quelle che l’artista aveva donato alla RSA dove era stato residente) nuove e significative opere messe in mostra nel Salone principale della Ubaldo Biti. Un’occasione per conoscere più da vicino l’opera dell’artista pratese, già celebrata e premiata in tanti contesti internazionali, e per passare una serata in allegria nello splendido parco a disposizione delle strutture e che ha registrato una massicia presenza di pubblico, oltre a quella di familiari e amici degli ospiti residenti.
A presentare le opere di Caverni sono state Georgiana Unguareanu, brillante e instancabile animatrice delle strutture, e Donatella Caverni che ha ricordato in un commosso e partecipato discorso alcuni aneddoti ed episodi salienti del percorso artistico del padre e della sua vita tra gli affetti familiari.
L’apericena nel parco ha concluso la serata tra musiche, danze, giochi e una promessa: ripetere il più possibile queste occasioni di convivialità per gli ospiti e la cittadinanza pratese, nella consapevolezza di quanto, anche in una dimensione di invecchiamento e fragilità estrema, l’allegria sia in fondo la più insostituibile delle medicine.
Un momento dell’apericena nel parco di Villa Maria Assunta, con gli allestimenti della festa e i tavoli dedicati all’incontro tra gli ospiti, le loro famiglie e gli altri visitatori.
Il salone della RSA Ubaldo Biti allestito con la mostra delle opere di Piero Caverni e Donatella Caverni intenta a raccontare alcuni episodi della vita del babbo purtroppo recentemente scomparso.
Nella foto in alto uno dei momenti di animazione della festa d’estate, curata da Georgiana Unguareanu.