Festeggiare i 95 con una mostra di pittura in Regione, accade in Cupolina

Chi in questi giorni si trovi a passare dal Palazzo del Consiglio Regionale di Via Cavour, potrà liberamente salire al secondo piano e ammirare una quarantina dei bellissimi quadri di Orlando Menchis, ospite della RSA Cupolina e prossimo a festeggiare i suoi 95 anni. E non crediate di ammirare i fasti pittorici di un tempo che fu: molti dei quadri esposti sono stati dipinti dal maestro nella sua stanza presso la RSA che per la residenza ha preso anche la funzione di atelier.
Menchis, le cui opere sono catalogate anche nella Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, appartiene al cosiddetto gruppo dei “minori toscani” che dagli anni Cinquanta “facevano scuola” con i grandi maestri Ottone Rosai, Ardengo Soffici, Colacicchi. Una storia lunga quasi come il secolo della sua vita, che l’ha visto allievo esterno all’Accademia fiorentina di Belle Arti e pittore quotato sin dalle prime mostre delle “avanguardie” di quesgli anni.
Il maestro Menchis, inoltre, nella consuetudine dei tempi che sposava un’arte “a tutto tondo” anche nelle altre discipline della creatività, ha spaziato in gioventù anche nei racconti letterari sul solco e le tematiche di Cicognani e Soffici.
Novantacinquenne di carattere “robusto”, Orlando Menchis è stato festeggiato e accompagnato anche dalle persone che in RSA La Cupolina sono quotidianamente in contatto per assisterlo e cercare di favorirne l’ancora viva e interessante produzione artistica.

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