Le donne vivono di più degli uomini, ma meno in salute. Lo dice l’Eurostat

L’istituto di statistica europeo non ha dubbi. Le donne vivono in media più degli uomini, ma con maggiori difficoltà di autonomia e salute. I dati più recenti si riferiscono al 2016 e si concentrano sulla quantità di vita in salute rispetto al totale degli anni vissuti, e qui la sorpresa delle percentuali. Rispetto al totale degli anni vissuti gli uomini godono di buona salute per l’81% e le donne non superano il 77%, anche se in media la vita delle donne dell’intera unione europea è di 5,4 anni in più rispetto agli uomini.

La statistica si basa in gran parte su dati autoriferiti dalle stesse persone attraverso un sistema di interviste, ed esclude quelle che – magari proprio per problemi di salute – non vivono in casa propria ma assistite in strutture sanitarie o assistenziali.

I dati però sono importanti, perché si concentrano sulla qualità della vita spesa in uno stato di salute (chiamata anche aspettativa di vita senza disabilità) e non sulla quantità effettiva di vita, misurata dalle consuete statistiche sull’aspettativa di vita.

La vita in buona salute diventa così una misura importante della salute relativa delle popolazioni.

La sintesi europea è che l’aspettativa di vita media è di 83,6 anni per le donne e 78,2 per gli uomini, ma gli anni in buona salute non superano per la parte femminile i 64,2 anni.

L’Italia è quindi al quinto posto in Europa per aspettativa in buona salute per gli uomini, mentre è ottava per le donne. I paesi dove le donne hanno aspettative di vita maggiori in buona salute sono Svezia, Malta, Irlanda, Cipro, Norvegia, Bulgaria e Germania.

(il focus su Eurostat)