Una volta effettuati tutti i passaggi per il riconoscimento dell’assistenza:

  • medico di base
  • punto insieme
  • unità di valutazione multidisciplinare (UVM)

entro 30 giorni si otterrà il Piano di Assistenza Personalizzato (PAP) e si verrà inseriti nelle liste di attesa per i servizi riconosciuti di assistenza domiciliare o residenziale.

Ad oggi non è possibile fornire un quadro chiaro delle liste di attesa in Toscana, per almeno due motivi:

  • le liste di attesa sono locali e riferite ad una singola Asl o distretto Socio Sanitario
  • le liste di attesa possono subire variazioni per inserimento nelle stesse di pazienti in situazioni gravi, che hanno diritto di precedenza.

Uno studio dell’Agenzia Regionale della Sanità risalente al 2010 [link] evidenzia come, nella maggior parte dei casi (circa l’80%) i tempi di erogazione effettiva dei diritti e dei servizi riconosciuti avviene entro un mese dalla formulazione del Piano di Assistenza Personalizzato.
In sostanza, considerando che i tempi dell’attivazione dell’Unità di Valutazione Multidimensionale sono di almeno 30 giorni, parliamo di tempi di attesa non superiori ai 90 giorni per 8 richiedenti su 10.

Per motivi di privacy le liste di attesa non sono nominative, ma utilizzano un codice assegnato al momento di avvio della pratica.
In questa pagina della Società della Salute Firenze Nord-Ovest potrete trovare un esempio, anche se non aggiornato.

Domande e risposte

Può capitare di scivolare in basso nella lista di attesa pur avendo una situazione molto grave?
Sì, può capitare. Particolari urgenze o situazioni improvvise non gestibili altrimenti, hanno sempre priorità sullo scorrimento delle liste.

Mentre sono in lista di attesa posso nel frattempo acquistare privatamente i servizi di cui ho bisogno e poi farmi rimborsare?
No, purtroppo questa possibilità non è prevista. La lista di attesa nasce per ottimizzare le risorse economiche disponibili per l’assistenza e non perché non ci sono sufficienti posti o servizi disponibili.

In casi di non autosufficienza improvvisi o molto gravi è possibile accorciare l’iter burocratico e i tempi di attesa?
No. Ma teniamo presente che in casi estremi e situazioni improvvise d’emergenza c’è sempre a disposizione una risposta sanitaria d’urgenza e il ricovero ospedaliero.

Come faccio a tenere d’occhio e informarmi sulla mia lista di attesa?
Chi ha avviato l’iter di attivazione della risposta socioassistenziale riceve un codice, attraverso il quale può sempre controllare, attraverso i PuntoInsieme o agli uffici comunali dell’assistenza sociale, lo stato delle proprie aspettative.