Rischio cadute? Proviamo col ballo

Testato dall’Università di Sidney su malati lievi di Parkinson si scopre che il ballo, grazie al potenziamento dei muscoli e del senso d’equilibrio, oltre che migliorare l’umore e la qualità della vita riduce significativamente il rischio di cadere.
La ricerca ha coinvolto oltre 200 anziani in un semplice programma di ginnastica tesa a potenziare la capacità di equilibrio e a rinforzare i muscoli degli arti inferiori, gestito con la semplice supervisione di una fisioterapista. I risultati hanno dimostrato, rispetto al gruppo di controllo che non partecipava a nessuna attività, una diminuzione delle cadute del settanta per cento.
Il ballo, anche per le sue caratteristiche di allegra socialità, si è così dimostrato un’attività capace di migliorare l’umore degli anziani, una maggior fiducia nella propria capacità di movimento e un antidoto naturale al rischio cadute, sempre in agguato nella popolazione anziana e spesso determinanti per l’insorgere di disabilità e non autosufficienza.