Tumori ematologici: sono le seconde neoplasie dell’anziano

Oggi i tumori ematologici sono le seconde neoplasie negli anziani e in particolare le leucemie e i linfomi hanno un picco di incidenza che sale vertiginosamente nella terza età. Tanto da essere una delle forme tumorali più diffuse nei paesi a più alto tassi di invecchiamento, come l’Italia. Stesso discorso per i mielomi, in crescita in tutto il mondo e al terzo posto nella classifica di incidenza negli anziani, soprattutto nelle donne.
Recenti statistiche americane vedono infatti queste malattie incidere nella fasce di età più basse in rapporto di dieci casi ogni centomila abitanti, mentre superati gli 80 anni l’incidenza arriva a moltiplicare fino a dieci volte l’incidenza.
In tutto il mondo occidentale leucemie, linfomi e mielomi sono arrivate a colpire una persona ogni tre minuti, rappresentando il quarto tipo di cancro per numero di casi e vittime, con proiezioni poco rassicuranti per lo sviluppo di queste malattie nel prossimo futuro.
Per fare il punto su questo allarme, l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano ha organizzato per il prossimo 9-12 marzo il convegno “hematogical malignancies, from mechanism to therapy”, raccogliendo gli studi e i contributi delle 40 migliori menti del mondo in ambito oncoematologico.