Si è svolto sabato scorso il convegno organizzato dalla Associazione “Noi e il Parkinson” ODV (organizzazione di volontariato) in occasione del ventennale dalla fondazione, presso la sede nel salone del Tennis Club “ll Bisenzio” al Fabbricone di Prato.
Per festeggiare insieme ai numerosissimi soci e familiari erano presenti i Consiglieri Regionali Ilaria Bugetti e Nicola Ciolini, il vicesindaco dott. Luigi Biancalani, Pasquale Palumbo primario neurologo, Sandra Moretti responsabile della terapia del riabilitazione.
Sono intervenuti vari relatori: Enrico Grassi neurologo su argomenti di neuroestetica e Stelvio Sestini medico nucleare ricercatore sulla malattia di Parkinson all’ospedale cittadino.
Inoltre il Presidente Moreno Masi ha illustrato le varie attività svolte attualmente dall’Associazione: attività fisica adattata (A.F.A.) speciale Parkinson, logopedia, gruppo di mutuo auto-aiuto in collaborazione con la ASL. Si è poi soffermato nella descrizione del progetto “Vivere con il Parkinson”, percorso svoltosi in sei mesi nei locali dell’associazione ARCA che a seguire la psicologa Elena Cavaciocchi ha descritto nei dettagli.
Dal progetto finanziato dalla nostra Associazione è emerso un risultato statisticamente significativo sulla validità del trattamento rivolto ad un gruppo di malati e caregivers, dimostrando quanto sia importante vivere esperienze insieme, essere ascoltati ed ascoltarsi, condividere i propri vissuti e godere nello sfruttamento di attività alternative come danza, musica e conoscenza del proprio sistema mente-corpo.
Hanno poi relazionato la logopedista Marta Tempestini e Lorenzo Stio a rappresentare i fisioterapisti.
Al termine dei lavori l’Associazione ha offerto il pranzo al ristorante “Il Fabbricone” a tutti i partecipanti.
Davvero un successo inimmaginabile anche semplicemente per il numero dei malati presenti per tutta la durata del convegno entusiasti fino in fondo, a riconoscimento per la qualità delle varie attività svolte in tanti anni fino ad oggi.
Il ventennale così festeggiato è stato quindi un momento di felice incontro fra i soci, gli operatori ed i volontari con le autorità cittadine e regionali, che ha dato enorme visibilità a questa attività nei confronti di persone svantaggiate che devono affrontare tutti i giorni notevoli difficoltà insieme alle loro famiglie.
(Associazione Noi e il Parkinson)