Imu e Tasi 2018: l’anziano o disabile ricoverato deve pagare?

Imu e Tasi 2018: si avvicina la scadenza per il versamento dell’acconto e in questo approfondiremo ci occuperemo delle regole previste per gli anziani ricoverati in case di riposo.
Per questa categoria di contribuenti, così come per i disabili ricoverati in istituti di cura, sono frequenti i dubbi su quando è prevista l’esenzione e sui casi in cui è invece obbligatorio il versamento delle due imposte sulla casa quando questa è di fatto disabitata.
Per prima cosa chiariamo che non far pagare Imu e Tasi ad anziani disabili che hanno trasferito la propria residenza in una casa di riposo o istituto di cura ha natura facoltativa: la legge prevede che sia il singolo Comune a deliberare o meno l’assimilazione a prima casa dell’immobile posseduto.
Pertanto, per capire se i contribuenti ricoverati in maniera permanente debbano versare l’acconto e il saldo Imu e Tasi 2018 bisognerà innanzitutto controllare la delibera del Comune di residenza e stabilire se è prevista o meno l’assimilazione ad abitazione principale… continua su Money.it