Nascerà in Toscana l’albo delle badanti

E’ un nuovo progetto ancora alla studio dell’assessorato regionale per contrastare il lavoro nero e dare sostegno e garanzie alle famiglie. L’albo dovrebbe certificare la professionalità delle assistenti domestiche, codificandone i principali requisiti e mettendo in condizione le famiglie che ricercano personale qualificato e serio per assistere i propri cari.
L’albo intanto renderà sostanzialmente pubblici gli elenchi delle badanti accreditate, con la loro provenienza, le loro attitudini e i curriculum e – per accedervi – le badanti dovranno aver svolto i corsi di formazione previsti per il riconoscimento della professionalità.
Grazie ai collegamenti con i servizi sociali e le Asl, infine, il percorso di scelta della badante dovrebbe essere facilitato e sostanzialmente garantito in qualità, anche se non c’è al momento nessun obbligo per la badante di iscriversi agli elenchi disponibili nell’albo.
Il progetto però delinea alcune linee guida anche di altri progetti simili che stanno nascendo a livello locale in altre regioni, anticipando sostanzialmente la necessità molto sentita di andare nella direzione di un albo e di un percorso di qualità nazionale in questo delicatissimo settore che riguarda la quasi totalità delle famiglie che – a prescindere dal bisogno di assistere i propri anziani anche con progetti di residenzialità – trovano nell’utilizzo delle badanti l’unica e più immediata risposta possibile.

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