Prima proposta di legge sull’Invecchiamento Attivo

Il prossimo 16 aprile a Lucca, nell’ambito del Festival Italiano del Volontariato, si terrà la presentazione pubblica della proposta di legge n.3538 “Misure per favorire l’invecchiamento attivo della popolazione attraverso l’impiego delle persone anziane in attività di utilità sociale e le iniziative do formazione permanente”. Una legge fortemente voluta dalle associazioni che si occupano di anziani Ada,  Anteas e  Auser che promuovono l’evento.
La legge, di 9 articoli,  è a firma dei deputati Patriarca, Lenzi, Capone, Amato, Beni, Paola Boldrini, Burtone, Carnevali, Casati, D’Incecco, Grassi, Patrizia Maestri, Murer, Piazzoni, Giuditta Pini, Sbrollini ed è stata depositata in Parlamento lo scorso 18 gennaio 2016. Una legge che guarda agli anziani come una risorsa e  ne riconosce il ruolo nella comunità.
L’Italia invecchia sempre di più, gli over 65 sono quasi il 22% della popolazione, secondo gli ultimi dati Istat ci sono 157,7 anziani ogni 100 giovani, il quadro demografico che si delinea  impone di affrontare l’invecchiamento della popolazione senza paure,  come una sfida che riguarda tutti, non come un’emergenza.  Per questo è necessario ripensare radicalmente il modello di società e dare la possibilità a tutti coloro che escono dal mercato del lavoro di rimanere attivi e ‘socialmente utili’. 
La proposta di legge si pone come primo obiettivo quello di sostenere l’impegno degli anziani  nel volontariato in attività di ‘utilità sociale’:  dai  ‘nonni vigili’ alla sorveglianza di parchi e giardini, musei e monumenti,  dalla compagnia agli anziani fragili, alle attività per lo sviluppo della cultura. Uno degli articoli cardine è il n.3  che  introduce il diritto per il volontario anziano occupato nei progetti di pubblica utilità attivati dai comuni in collaborazione con il volontariato, a ricevere dagli enti locali dei bonus  sotto forma di un buono pasto e altre agevolazioni culturali, ricreative, formative o per la mobilità.
(Presidenza Nazionale Auser)