
Ogni cinque secondi una persona si ammala di Alzheimer. Una figlia parla al papà che si vede allo specchio senza riconoscersi, un marito dice alla moglie che è ancora bella pur essendo malata, una madre non riconosce il suo ragazzo. “Chi sei?” , “C’è un estraneo in casa”, “Sei tu…”. Interrogativi ed esclamazioni semplici e profonde alla base della malattia degenerativa che rende difficili i rapporti in famiglia, portando a delle vere e proprie situazioni limite, nelle quali l’assistenza domiciliare diventa l’unica salvezza per non dover scegliere l’allontanamento da casa… su Repubblica