Quando si è ricoverati in ospedale?
Ogni volta che è necessario affrontare una terapia o un intervento complesso, che non è possibile eseguire nelle strutture ambulatoriali presenti nel nostro territorio.
Che differenza c’è tra ricovero ordinario e in day hospital?
La prima differenza è che il ricovero ordinario prevede più giorni, mentre il day hospital svolge la propria attività solo nelle ore diurne senza ricovero per la notte. Il ricovero ordinario inoltre può essere programmato, attraverso il proprio medico di base o medico specialista, oppure d’urgenza con accesso dal numero di emergenza 118 e dal Pronto Soccorso.
E’ possibile avere la compagnia di amici e parenti fuori dall’orario di visita?
Nei reparti di pediatria ai genitori è sempre concesso di stare con i propri figli. Negli altri reparti la presenza di un familiare è autorizzata dalla caposala o dall’ufficio infermieristico.
Quanto può durare il ricovero?
La durata del ricovero dipende dalla patologia e dal decorso della cura. Per le cure che richiedono tempi e assistenze lunghe, entriamo nel campo delle lungodegenze riabilitative in apposite strutture ospedaliere.
Cosa è esattamente una lungodegenza riabilitativa?
Se dopo aver superato la fase acuta di una malattia o di un intervento il paziente non ha ancora recuperato le normali facoltà di deambulazione o necessita di controlli clinici o riabilitazioni complesse, è di solito indirizzato verso appositi reparti di lungodegenza interni o esterni alle strutture ospedaliere principali.
Cosa significa dimissione protetta?
E’ quel tipo di dimissione ospedaliera che prevede una continuità di cure attraverso un programma concordato con il medico curante e i servizi territoriali offerti dall’Asl di appartenenza. Il paziente può così tornare a casa pur restando in carico al ricovero ospedaliero e “seguito” da un’adeguata assistenza sanitaria fino alla dimissione definitiva.
Link utili: