Un protocollo siglato a Palazzo Vecchio tra Comune di Firenze, Asl Toscana Centro, Società della salute e sindacati introduce un’importante novità: l’assistenza domiciliare integrata e ‘personalizzata’ a un gruppo di persone non autosufficienti. I 400 anziani over 65 destinatari dei 900 pacchetti di servizi previsti dall’accordo si aggiungono agli oltre 9mila che già usufruiscono di alcuni servizi di assistenza domiciliare. Di questi ultimi, spiega Palazzo Vecchio, più di ottomila con assistenza infermieristica e milletrecento di assistenza sociale, con circa duecento operatori coinvolti.
La novità dell’accordo è proprio l’integrazione tra questi due aspetti del servizio, che potranno essere erogati da un unico operatore invece che da due differenti, come era previsto prima dell’accordo.
Al momento lo stanziamento della Società della Salute è di circa trecentomila euro, con l’intenzione – secondo l’assessore al welfare del Comune di Firenze Sara Funaro, al centro nella foto – di ampliare la sperimentazione e gli investimenti negli anni a venire.
Primi destinatari del nuovo servizio sono i residenti del comune di Firenze, over 65, ad esclusione di quelli già inseriti nella programmazione della non autosufficienza, disabilità grave, assistenza domiciliare o quelli in attesa di valutazione nella fase di dimissione e di passaggio dall’ospedale al domicilio.