La Cupolina di Manciano: ecco il nostro lavoro per i più fragili

La quarantena obbligata ha fatto esplodere il virus della solidarietà e un incredibile voglia di fare tra gli anziani ospiti de La Cupolina di Manciano. Ben distanziati e al sicuro, con il coordinamento delle educatrici e animatrici della struttura, si sono messi al lavoro su un piccolo telaio e all’intreccio per realizzare gli oggetti del momento: pochette per mascherine, allegri rivestimenti per disinfettanti e prodotti per l’igiene, piccoli e graziosi oggetti per portare un po’ di primavera nelle nostre case.
Obiettivo: organizzare un’asta in collaborazione con la Consulta per il Lavoro di Manciano e devolvere il ricavato della vendita di ogni accessorio all’aiuto delle persone più fragili di altre in questo momento: chi ha perso il lavoro, chi non arriva alla fine del mese, i tanti che devono arrangiarsi anche per mettere qualcosa a tavola.
Vederli al lavoro è davvero uno spettacolo, anche se le foto non rendono l’entusiasmo e l’altruismo dei nostri ospiti così speciali. Una piccola lezione per quanti ritengono la terza età più fragile e la non autosufficienza un peso invece che una grande risorsa ancora a pieno titolo nella nostra vita di tutti i giorni.
Per chiunque vorrà far crescere questo progetto, è sufficiente mettersi in contatto con La Cupolina di Manciano al telefono 0564 625104 o sui social e chiedere dell’animatrice Laura, la fisioterapista Meri o della responsabile Neira. I prodotti acquistati saranno consegnati direttamente a domicilio degli acquirenti, con il grazie sincero dei nostri anziani e l’abbraccio virtuale di ogni persona che aiuterete a sentirsi meno abbandonata in questo difficile momento.
Fate girare e avvertite gli amici, anche se gli oggetti sono in quantità limitata, è bene far presto.