Patente anziani e trasporto pubblico, una lezione dalla Svizzera

Superata con successo una prima fase sperimentale, la Svizzera estende un progetto mirato a far abbandonare volontariamente la patente prima del tempo ai propri anziani, offrendo l’opportunità di viaggiare sui mezzi pubblici a prezzi agevolati.

Sono già molti gli anziani che restituiscono la propria patente di guida per usufruirne. Le possibilità di scelta per l’anziano sono sia una consistente agevolazione tariffaria per il trasporto urbano, sia la possibilità di usufruire di un carnet di buoni sconto anche per abbonamenti di più lungo percorso.

A questi anziani le autorità forniscono una speciale documentazione che permette di accedere in qualsiasi momento e senza limiti al trasporto pubblico agevolato. Un progetto che ottiene un triplice beneficio. Liberare l’anziano non più sicuro alla guida dalla responsabilità della gestione dell’autovettura, diminuire i rischi derivanti da una guida non sicura e pericolosa anche per gli altri automobilisti e nello stesso tempo riconoscere all’anziano un premio alla propria responsabilità sociale senza dover rinunciare alla propria libertà di movimento all’interno della città e del Paese.

Altri Paesi, come ad esempio l’Inghilterra adottano invece, per gli anziani guidatori ancora in possesso di patente, alcune limitazioni, quali ad esempio il non potersi allontanare più di tanti chilometri dalla propria residenza e il divieto di percorrere autostrade e strade a grande traffico.