Percorsi agevolati al pronto soccorso, ospedali di comunità e medicina di gruppo, ecco le ricette del nuovo piano sociosanitario in Veneto.

Un piano sociosanitario regionale è certamente complesso e andrebbe analizzato a fondo prima di fare paragoni (magari sbagliati) con altre regioni, ma quello che si appresta ad essere approvato in Veneto colpisce per l’idea di mettere gli anziani in prima linea, a cominciare dal pronto soccorso. Con accessi veloci in modo da essere visti e trattati al più presto e quindi, se necessario, ricoverati.
Secondo l’assessore che si appresta a realizzare il piano molto spesso in inverno durante i picchi influenzali o d’estate a causa del caldo gli anziani hanno problemi di scompenso cardiaco, di insufficienza respiratoria ed altre patologie simili che richiedono un intervento urgente e un canale privilegiato di presa in carico al pronto soccorso.
Nel piano, poi, si dovrebbero riproporre gli ospedali di comunità – ovvero quei posti letto riservati alla continuità di cure territoriali non previste nel modello di ospedalizzazione per acuti – e speciali ambulatori aperti nove ore al giorno che raggruppino in medicine di gruppo più specializzazioni mediche ed infermieristiche.