Quasi 170.000 all’anno gli incidenti domestici degli anziani in Toscana

Il totale degli incidenti tra le mura domestiche in Toscana è di 240.000 all’anno, ma di questi – annuncia la Uil Pensionati al convegno “Sicurezza degli anziani negli ambienti della vita quotidiana” promosso a Firenze qualche giorno fa – il 70% riguardano gli anziani. Totale: quasi 170.000 incidenti all’anno, di varia gravità.
Da qui la richiesta alla Regione di realizzare tutti gli interventi possibili per rendere le abitazioni più sicure.
Le iniziative da prendere sono numerose, a cominciare dall’innovare gli impianti elettrici fatiscenti, così come abbattere le barriere architettoniche che troppo spesso rendono gli anziani prigionieri dentro e fuori le proprie abitazioni. Ma serve anche un intervento di prevenzione in campo sanitario per tutti quegli anziani che oggi, e sono numerosi, utilizzano farmaci in modo fai-da-te per problemi legati alle lungaggini delle liste d’attesa e dei costi dei ticket.
I dati Istat – fermi purtroppo al 2013 – indicano inoltre a livello nazionale che il 40% degli incidenti domestici sono dovuti a cadute, il 15% ferite da taglio e il 12% urti e schiacciamenti. Cause che, a livello nazionale, provocano (su un totale di 2,9 milioni di incidenti) più di un milione e mezzo di accessi al pronto soccorso, 130.000 ricoveri e 7.000 decessi.
La Toscana ha il triste primato di collocarsi in cima ai primi posti nel panorama nazionale quanto a numero di incidenti, insieme a Sicilia, Lombardia e Veneto. A essere colpite maggiormente (70,6% del totale) sono state le donne: 169.563; gli uomini sono stati invece 70.445. Nel periodo 2001/2012 in Toscana si sono registrati 1.928 decessi causati da incidenti tra le mura domestiche (una media di 161 incidenti all’anno): nell’82,7% hanno riguardato oltre i 70 anni.
Gli anziani in Toscana – Mentre nel resto d’Italia il 21% supera i 65 ani di età, in Toscana gli anziani rappresentano il 24,8% della popolazione (dati del 2015). Di questi sono 629mila gli anziani che vivono in famiglia, mentre dichiarano di vivere da soli in 396mila. Quasi 1 su 4 (24%) rischia uno stato di isolamento sociale, cioè in grave deficit di relazioni con il mondo esterno; un dato, questo, in controtendenza rispetto al trend nazionale, fermo al 20%. Il 47% degli anziani toscani non sono autosufficienti, a fronte del 51% a livello nazionale.
Il 26% dei toscani ritiene che l’anziano possa essere una risorsa per la comunità, mentre nel resto del Paese questa percezione riguarda il 30% della popolazione. Ecco perché in Toscana solo il 26% (in Italia il numero sale al 29%) degli anziani partecipano ad attività socialmente utili. Solo 7 anziani toscani su 10 dichiara di riuscire a soddisfare abbastanza agevolmente i bisogni primari (alimenti, Asl, uffici pubblici, farmacia, medico, ecc.). C’è quindi una quota importante di persone (30%) che per motivi legati all’età avanzata non riesce a curarsi adeguatamente, a comunicare con l’amministrazione pubblica, a provvedere al proprio sostentamento.