Un copione esclusivo, liberamente ambientato nell’attuale Villa Maria Assunta e messo a punto da Erika Puccio, regista e in scena voce narrante. Una compagnia amatoriale che dà il meglio si sé in un’ora di suspence e allegria, composta dagli attori Davide Finizio, Mauro Fondi, Silvia Decuzzi, Mario Basile, Elena Decuzzi, Lia Guardascione, Valentino Bruni e Matteo Spadini. Un pubblico “scoppiettante” composto dagli ospiti della RSA, dal personale di assistenza e da molti parenti attratti dall’insolito sabato pomeriggio teatrante. Senza considerare poi la mitica “Mimma” e il suo instancabile entusiasmo nel proporre mille occasioni di incontro con gli anziani di Villa Maria Assunta.
A questi ingredienti principali e alla loro voglia di stare insieme si aggiunge la bella sceneggiatura, che affronta in modo ironico e scherzoso (con qualche incursione anche nella citazione musicale) i temi più delicati della vita in RSA: l’introduzione di un nuovo ospite, la disabilità e la non autosufficienza, simpatie e amori, qualche gelosia e – su tutti – gli eterni equilibri tra la propria personalità e quella della piccola comunità e il senso di famiglia della vita di ogni giorno.
Lo spettacolo è stato una prima assoluta, ma c’è da credere che lo rivedremo presto in giro, con qualche adattamento speciale, anche in altre strutture residenziali.
Ecco un resoconto fotografico dell’evento:
