
Tra gli anziani sono in calo le allergie respiratorie, ma aumentano quelle alimentari. “In questo periodo dell’anno sono in calo le forme allergiche respiratorie negli anziani, aumentano invece i casi di allergie alimentari con i classici sintomi che vanno dall’orticaria ai problemi gastroenterici”. Lo spiega in una nota Mariateresa Ventura, alla guida dell’Unità operativa ambulatorio di geriatria e immunoallergologia geriatrica del Policlinico di Bari e coordinatore di una task force della Società italiana allergologia, asma e immunologia clinica (Siaaic), dedicata alla problematica.
“Spesso – spiega Ventura – si pensa che le allergie colpiscano solo i giovani, ma non è così. Le caratteristiche del cibo sono cambiate e gli alimenti, spesso addizionati con conservanti e coloranti, potrebbero derivare da organismi geneticamente modificati, in cui non vi è certezza che l’alimento possa essere transgenico e cioè proveniente da un altro alimento. La mucosa intestinale dell’anziano è cambiata – avverte l’esperta – soprattutto nella sua permeabilità, ed è questo che permette il passaggio rapido e massivo di antigeni e, conseguentemente, l’interruzione della tolleranza immunologica”.
Questi studi, realizzati con il supporto dei gastroenterologi dell’Università degli Studi di Bari, hanno evidenziato che l’alterata permeabilità a livello dell’epitelio intestinale è responsabile dell’aumento delle allergie alimentari in età geriatrica… su arezzoweb