Per esenzioni e sospensione autocertificazioni previste entro il 30 novembre 2014, invitiamo a leggere il nostro focus
Riprendiamo le informazioni contenute in questa pagina internet della Regione Toscana. Gli ambiti di esenzione previsti dalle norme nazionali e regionali sono principalmente tre:
- situazione economica associata ad altre condizioni personali o sociali
- stato di invalidità o presenza di alcune patologie croniche o rare
- altre condizioni di interesse sociale
1. Situazione economica associata ad altre condizioni personali o sociali
Hanno diritto all’esenzione:
- i cittadini di età inferiore a 6 anni e quelli di età superiore a 65 anni, purché appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a €36.151,98 annui (codice E01)
- disoccupati e familiari a carico: con un reddito del nucleo familiare inferiore a € 8.263,31 elevato a € 11.362,05 nel caso di coniuge a carico, più ulteriori € 516,46 per ogni figlio a carico (codice E02)
- titolari di pensione sociale o percettori di assegno sociale e familiari a carico (codice E03)
- titolari di pensione minima: di età superiore a 60 anni e familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a € 8.263,31 elevato a €11.362,05 nel caso di coniuge a carico, più ulteriori € 516,46 per ogni figlio a carico (codice E04)
A livello regionale sono previste misure straordinarie di esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria a sostegno dei lavoratori colpiti dalla crisi economica. Le esenzioni si applicano ai lavoratori e familiari a carico residenti in Toscana ed hanno validità sul solo territorio regionale. Le esenzioni sono state prorogate anche per l’anno 2014. Per beneficiare dell’esenzione è necessario rinnovare il certificato presso l’azienda USL di residenza.
Hanno diritto all’esenzione:
- soggetti disoccupati e familiari a carico che abbiano perso il lavoro successivamente al 01/01/2009 iscritti al centro per l’impiego e che siano tutt’ora in attesa di nuova occupazione (codice E90)
- soggetti collocati in cassa integrazione, e i loro familiari a carico, che percepiscano una retribuzione comprensiva dell’integrazione salariale, corrispondente ai massimali mensili previsti dalla Legge 427/1980 (codice E91)
- soggetti in mobilità, e loro familiari a carico (codice E92)
Fino al 1 dicembre 2011, per ottenere l’esenzione era sufficiente un’autocertificazione del cittadino stesso sulla ricetta medica; da quella data in poi, invece, l’eventuale esenzione deve essere indicata sulla ricetta dal medico stesso tramite un codice apposito.
Le liste dei cittadini aventi diritto all’esenzione sono comunicati ai medici e alle asl annualmente dal Ministero delle Finanze, e sono elaborati sulla base delle informazioni presenti nelle banche dati dell’Agenzia delle Entrate e dell’Inps; nonostante ciò che è stato dichiarato nei paragrafi precedenti, però, negli elenchi dei cittadini aventi diritto all’esenzione non sono inclusi:
- i disoccupati e loro familiari a carico
- coloro che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi per l’anno di riferimento
- i nuovi nati
I soggetti non inclusi nelle liste degli esenti, che ritengano di possedere i requisiti per avvalersi dell’esenzione, possono presentare idonea autocertificazione presso la propria Azienda USL e ritirare il certificato nominativo di esenzione.
L’elenco assistiti esenti è aggiornato telematicamente con le esenzioni autocertificate.
E’ possibile verificare il proprio codice esenzione negli elenchi ministeriali e stampare il relativo certificato tramite:
- procedura online, se si è attivata la carta sanitaria elettronica
[vai al servizio] - direttamente ai totem dei “Punto Si” utilizzando la carta sanitaria elettronica attivata
- direttamente agli sportelli dell’Azienda sanitaria competente per territorio.
I certificati di esenzione E01, E02, E03 ed E04 hanno validità annuale, e vengono aggiornati ogni anno entro il 01 aprile di ogni anno; per essere inclusi nelle liste, è quindi necessario ottenere prima un certificato di esenzione presso la propria ASL di apparetenenza. Gli unici esenti che non devono rinnovare annualmente i certificati di esenzione sono i soggetti over 65, per i quali l’esenzione ha durata illimitata.
Resta quindi l’obbligo del rinnovo dei certificati scaduti per:
- soggetti disoccupati con codice esenzione E02;
- Minori di anni 6 con codice di esenzione E01;
- Soggetti di età inferiore a 65 anni con codice di esenzione E03 ed E04.
Vedi anche Domande frequenti sull’esenzione dal ticket per reddito sul sito della regione.
Vedi la sezione sul sito della regione
2. Stato di invalidità o presenza di alcune patologie croniche o rare
Per soggetti invalidi o affetti da patologie croniche, invece, sono previsti altri tipi di esenzioni.
Esenzione per malattia rara
Se il paziente è affetto da una malattia rara, tutte le prestazioni sanitarie collegate a tale malattia rara sono erogate in regime di esenzione
[Chiedere l’esenzione per patologia rara]
Esenzione per patologia cronica ed invalidante
Come nel caso delle malattie rare, è possibile usufruire di esenzioni legate alla patologia durante i trattamenti legati a patologie croniche o invalidanti.
Per ulteriori informazioni sulle patologie che rientrano in questa categoria, rimandiamo alla lista ufficiale sul sito del Ministero della Salute
Cosa fare per il riconoscimento dell’esenzione
Il diritto all’esenzione è riconosciuto dall’azienda sanitaria locale di residenza o di domicilio sanitario dell’assistito, sulla base della certificazione della malattia rilasciata dalle strutture del Servizio sanitario nazionale.
Sono valide ai fini del riconoscimento dell’esenzione anche:
- le certificazioni rilasciate da commissioni mediche degli ospedali militari;
- la copia della cartella clinica rilasciata dalle commissioni mediche degli ospedali militari;
- la copia del verbale redatto ai fini del riconoscimento di invalidità;
- la copia della cartella clinica rilasciata da Istituti di ricovero accreditati e operanti nell’ambito del SSN, previa valutazione del medico del distretto.
Esenzione per invalidità Sono esenti dal ticket gli assistiti ai quali sia stata riconosciuta un’invalidità (DM 1 febbraio 1991 art.6). L’esenzione può riguardare tutte le prestazioni specialistiche o le sole prestazioni correlate alla patologia invalidante.
Hanno diritto all’esenzione totale per invalidità:
- invalidi civili ed invalidi per lavoro con una riduzione della capacità lavorativa superiore ai 2/3
- invalidi civili con indennità di accompagnamento
- ciechi (assoluti o con residuo visivo non superiore ad un decimo in entrambi gli occhi) e sordomuti (dalla nascita o contratta prima dell’apprendimento del linguaggio)
- invalidi civili minori di anni 18 percettori di indennità di frequenza
- invalidi di guerra e per servizio appartenenti alle categorie dalla I alla V e dalla VI alla VIII
- invalidi di guerra appartenenti alle categorie dalla 1ª alla 8ª con pensione diretta vitalizia.
- ex deportati nei campi di sterminio nazista KZ (categoria equiparata dalla legge agli invalidi e mutilati di guerra)
- vittime di atti di terrorismo o di criminalità organizzata
Hanno diritto all’esenzione solo per le prestazioni specialistiche correlate alla patologia invalidante:
- invalidi per lavoro con una riduzione della capacità lavorativa inferiore ai 2/3
- coloro che abbiano riportato un infortunio sul lavoro o una malattia professionale
Il certificato di esenzione è rilasciato dall’Azienda USL, su richiesta dell’interessato, dietro presentazione dell’attestazione di riconoscimento dell’invalidità.
Vedi la sezione sul sito della Regione
In seguito all’invalidità clinica (esempio C01, C02, C03 etc.) rilasciate dalla commissione medica USl, ai fini della loro validità devono essere validate al distretto sanitario di competenza.
3. Altre condizioni di interesse sociale
Sono riconosciute ulteriori esenzioni, limitatamente ad alcune prestazioni, a fronte di condizioni di interesse sociale: gravidanza, promozione della donazione di sangue, organi e tessuti danneggiati da complicanze irreversibili a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati programmi organizzati di diagnosi precoce dei tumori o prevenzione collettiva (screening, ecc.)
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