Healthy Cities, il progetto inglese per far star meglio cittadini e anziani

L’Inghilterra è il paese dove le politiche “ageing” sono tra le più studiate e attive. Città urbanisticamente più attente al vivere anziano e esperimenti all’avanguardia e studiati in tutto il mondo, anche sotto il profilo della gestione geriatrico-sanitaria di questa parte della popolazione. Tuttavia il servizio sanitario è tutt’altro che ricco e, come un po’ ovunque, fatica a far quadrare i conti.
Naturalmente le politiche sulla salute possono fare molto sul fronte del risparmio della spesa sanitaria e gli anziani, che sono tra le prime voci di spesa, non sono gli unici. C’è il problema obesità, quello dell’inquinamento, quello più in generale di favorire una vita più sana per avere meno problemi di salute da affrontare.
Così il Ministero della salute inglese si è dato all’urbanistica, impegnandosi nella costruzione di nuove città e villaggi all’insegna di questa filosofia.
Dalla prime indiscrezioni sappiamo che ci sarà molto verde, che saranno banditi fast food e altre tentazioni poco salutistiche e che saranno molto tecnologiche.
Proprio sul fronte tecnologico i progetti prevedono residenze per anziani con potenti collegamenti, anche in video, con i presidi sanitari di riferimento. Un modo per sorvegliare e proteggere anche online, monitorando le situazioni di fragilità e non autosufficienza e agendo in modo deciso sul fronte dei costi di spostamento, ospedalizzazioni spesso improprie e logistica.
Uno sguardo al futuro, dal momento che la costruzione di questi nuovi centri urbani della salute è ancora alla fase progettuale, che almeno sulla carta, apre una speranza nuova. Anche per il “contagio” che potrebbe portare anche dalle nostre parti.
link: Welcome to Healthy Cities