La sicurezza in RSA riguarda tutti, anche quelli che ci lavorano

La RSA è un sistema complesso. Non solo di relazioni e accoglienza, ma anche di attrezzature, tecnica, sicurezza. Per questo, ben al di sopra degli obblighi di legge, il personale è continuamente formato e informato professionalmente e strutturalmente. Così la tutela della sicurezza e della salute di ospiti, dipendenti, collaboratori, parenti, volontari e di tutte le persone coinvolte nella vita quotidiana di una RSA diventa priorità assoluta e “dimensione” di qualità per la struttura residenziale stessa.
Proprio in questi giorni, ad esempio, gli addetti alla manutenzione di diverse strutture residenziali – La Cupolina, Villa Magli, Villa Niccolini, Ubaldo Biti, Le Ortensie, Villa Maria Assunta – hanno partecipato a due giornate di corso PES-PAV (sicurezza degli impianti elettrici) condotto dall’ingegner Francesco Grasso della Scuola di Ingegneria dell’Università di Firenze.
Finalità del corso è ridurre e eliminare i rischi elettrici per i dipendenti che lavorano e intervengono per migliorare sicurezza e qualità degli impianti. Attraverso questi momenti di formazione, oltre ai controlli periodici previsti contrattualmente con le ditte (esterne) di conduzione degli impianti, i manutentori aggiungono preziose competenze sulla conoscenza e l’individuazione di eventuali anomalie, oltre agli interventi di manutenzione che possano rendersi necessari nel tempo.