Lunigiana, approvato il bilancio della Società della Salute

Nei giorni scorsi l’Assemblea dei Soci della Società della Salute della Lunigiana ha approvato, a larga maggioranza, il bilancio di previsione 2016.
Un bilancio che si aggira sugli 11 milioni e 300mila euro, suddiviso fra settore sanitario (poco più di 6 milioni di euro), settore socio – assistenziale (circa 4 milioni di euro) e fondo per la non autosufficienza (circa un milione e 200mila euro), che consentirà di mantenere gli stessi servizi e il loro standard qualitativo.
Un risultato che potrà essere ottenuto anche grazie all’aumento della contribuzione che ogni cittadino lunigianese deve per sostenere l’attuale organizzazione dei servizi sanitari e socio – assistenziali, un aumento che è stato fissato a 2 euro per abitante e che ha incontrato il favore di quasi tutti i Comuni che compongono l’Assemblea dei Soci della SdS Lunigiana.
“Quello che abbiamo ottenuto nell’Assemblea dei Soci della SdS Lunigiana – commenta il presidente Riccardo Varese – è un risultato importante, che ci consentirà di fare sentire la nostra voce presso la Regione Toscana.
Infatti, la rimodulazione della sanità toscana in atto potrebbe mettere a rischio le Società della Salute, ma crediamo di avere le carte in regola per potere mantenere viva l’eccellente esperienza della SdS Lunigiana, che ha dimostrato di essere in grado di stare concretamente dalla parte dei soggetti più deboli, anziani e disabili in primis.
Inoltre, siamo una delle poche SdS ad avere in mano la gestione diretta dei servizi in Toscana e questo è un dato di fatto che non può essere sottovalutato”.
Il presidente della SdS Lunigiana fa anche un cenno all’acceso dibattito in corso sull’opportunità per la Provincia di Massa Carrara di unirsi alla Regione Liguria: “Sono totalmente contrario a questa ipotesi, perché non mi risulta che in Liguria le cose vadano meglio che qui in ambito sanitario, anzi.
A chi pensa che lasciare la Toscana possa essere una soluzione, dico di riflettere sulla sanità, che qui funziona ed è al primo posto in Italia per la qualità dei servizi che eroga” conclude Varese.
(SdS Lunigiana)