Negare gli anni che passano è un serio rischio per la salute

La salute degli anziani e’ piu’ al sicuro quando sono consapevoli dell’eta’ che avanza ed accettano di invecchiare: chi nega gli anni che passano, invece, e’ a rischio, perche’ tende a sfuggire ai controlli medici preventivi di routine, dalle analisi del sangue ai controlli periodici di colon, prostata e mammella, e non adotta stili di vita piu’ sani. Lo dimostra uno studio su quasi 6200 persone condotto presso la University of Michigan a Ann Arbor e pubblicato sulla rivista Preventive Medicine. Il campione di individui e’ stato sottoposto ad una serie di domande per vedere quanto ciascuno fosse soddisfatto della propria vita, soprattutto della propria vecchiaia, non a disagio rispetto agli anni che passano, e poi a un questionario per conoscerne gli stili di vita, i comportamenti e il ricorso alla medicina preventiva. Ebbene e’ emerso che solo coloro che si dicono soddisfatti anche con gli anni che passano, che si sentono comunque utili ed energici nonostante l’eta’, adottano corretti stili di vita e si sottopongono alle consuete indagini mediche – dalle analisi del sangue al controllo del colon, ai controlli periodici consigliati dopo i 50 anni (mammella per lei, prostata per lui). Da ultimo tutti questi atteggiamenti favoriscono la loro salute. Viceversa, ignorare che con gli anni la salute richiede piu’ attenzione e’ risultato tipico di anziani insoddisfatti che negano la vecchiaia e che finiscono pero’ per godere di una minore salute proprio perche’ si trascurano.