Giovedì 25 giugno dalle 9:30 al Centro Righi in via Augusto Righi (zona Via Ferraris) l’assessore alla Pubblica istruzione Mariagrazia Ciambellotti ha invitato i nonni che, come volontari, sono stati coinvolti nel progetto Orti didattici delle scuole comunali. Quello trascorso è stato il terzo anno che l’associazione AIDEA Toscana ha seguito il progetto Orti nei plessi scolastici gestiti in forma diretta dall’Amministrazione comunale. Sono stati realizzati 22 orti didattici in nidi, scuole infanzia e Centri gioco.
I soggetti principali, insieme ai bambini, alle maestre e agli esperti sono stati i nonni.
Gli esperti esterni, compresi i nonni, sono stati inseriti nel percorso educativo come memoria che si tramanda. L’obiettivo educativo generale è stato quello di realizzare una esperienza nella quale fosse possibile per i bambini connettere “teoria e pratica”, cioè il pensare, il ragionare ma anche il progettare e il fare, ponendo l’attenzione sia all’educazione alimentare che all’educazione ambientale.
L’attività di realizzazione degli orti è stata organizzata come un contesto educativo completo fatto di conoscenze e aumento delle competenze, ma anche di relazioni affettive. Il nonno e la nonna, sono diventati i nonni di tutti i bambini anche di coloro che per vari motivi i nonni non li hanno. I bambini si sono così avvicinati agli ortaggi e alle verdure attraverso una forma ludica che ha facilitato anche l’introduzione alla educazione alimentare.
In parallelo all’esperienza degli orti didattici, i bambini più grandi delle scuole d’infanzia sono stati accompagnati in gita alle Cascine di Tavola, dove hanno potuto vedere il grano antico con il quale viene fatto il pane che è stato offerto loro nella mensa per un certo periodo. L’esperienza della distribuzione nelle scuole pratesi del pane fatto con grano antico, è stata selezionata fra quelle presentate ad EXPO.