Il 90% dei decessi degli over 65 è provocato da malattie infettive vaccino-prevenibili. E’ quanto affermato ieri da Italia Longeva, rete del Ministero della salute sull’invecchiamento e la longevità attiva, che martedì ha organizzato l’incontro “La longevità si conquista. Il contributo della prevenzione per la salute dell’anziano” con il patrocinio di Regione Toscana, Comune di Firenze e delle Società scientifiche di riferimento.
“Continua a prevalere la convinzione che la vaccinazione sia ‘una cosa da bambini’, trascurandone i benefici per gli anziani, più esposti al rischio che le malattie infettive colpiscano con maggiore pericolosità”, spiega Paolo Bonanni, professore di Igiene all’Università degli Studi di Firenze. “Lo dimostrano – continua – gli oltre 8 mila decessi che si verificano ogni anno in Italia a causa dell’influenza, ma anche i crescenti ricoveri per le complicanze di polmonite pneumococcica e fuoco di Sant’Antonio, quest’ultimo associato, nel 15-20% dei casi, a una condizione molto dolorosa e invalidante che è la nevralgia post-erpetica… su Firenze Today