Anziani e generazione sandwich, decisivi per l’economia e la tenuta sociale del Paese

Il rapporto del Pew Research Center mette a confronto gli anziani americani tedeschi e italiani, confermando non solo il trend di crescita esponenziale della popolazione anziana in questi paesi, ma anche un ruolo sempre più incisivo per l’economia e la tenuta sociale dei Paesi di appartenenza. A prescindere dall’incidenza del bisogno assistenziale, la capacità di sostegno economico supera ogni stereotipo e previsione. Soprattutto per quella generazione di mezzo – di persone cioè sulla soglia dell’anzianità – che si trovano ad un tempo ad assistere anche economicamente gli anziani genitori e allo stesso tempo i figli adulti che non trovano lavoro o non ce la fanno causa crisi. In America, al pari dell’Italia, più del 60% ha aiutato economicamente i figli, contro il 48% della Germania. Allo stesso tempo la percentuale di chi ha aiutato contemporaneamente anche i genitori anziani è del 28% negli Stati Uniti, e del 20% in Italia e Germania.  Questo per quel che riguarda i soli aiuti economici, ma allargandosi al campo del sociale vediamo che l’interazione tra generazioni aumenta considerevolmente, si tratti di aiuti nell’assistenza domestica, svolgere commissioni e pulizie o funzioni di compagnia e sorveglianza. In questi casi il rapporto giovani-anziani vede a favore gli anziani che aiutano i giovani per il 60% dei casi ricevendo in cambio il 54% di assistenza. In Italia il rapporto è perfettamente in pari 72% contro 72%, mentre in Germania sono ancora gli anziani in testa con il 69% contro il 62%. Percentuali che rispecchiano certamente anche le politiche sociali dei singoli Paesi, ma che parlano da sole sul valore economico e sociale della terza età.

Approfondendo questi dati e incrociandoli con le tendenze macroeconomiche dei singoli Paesi, il rapporto prende in considerazione i più diversi aspetti di questo rapporto generazionale, non ultima la capacità di risparmio, il dato più sensibile di questi tempi di crisi.

Il rapporto Pew Research Center, completo dei grafici (in lingua inglese)