Maggio è il mese dell’AFA

Non è di afa meteorologica che si sta parlando, anche se, a giudicare dalle temperature di questi giorni, potrebbe sembrare: AFA è un acronimo che sta per Attività Fisica Adattata. L’esercizio fisico, già importante per le persone sane, assume per malati e convalescenti un ruolo fondamentale nella riabilitazione post-patologia, nella prevenzione di alcune malattie degenerative o croniche, e nella conservazione delle abilità motorie residue in terza età.

L’AFA, come è già evidente nel nome stesso, è attività fisica progettata ed adattata alle diverse esigenze e possibilità di diverse categorie di utenti: anziani e disabili sono i suoi destinatari principali, e per loro, l’attività fisica adattata si profila come uno strumento per rallentare il processo di invecchiamento sia fisico – tramite la cura del corpo che uno schema di esercizi regolare impone – che quello mentale. Praticando attività fisica in maniera continuativa, l’anziano evita la sedentarietà – anticamera dell’invecchiamento – e la solitudine, mantenendo corpo e mente attivi e ritardando il processo di declino fisico-cognitivo proprio dell’età anziana.

Quest’anno saranno due gli eventi dedicati all’AFA in toscana: fra dimostrazioni e saggi di danza o ginnastica, musica e rinfreschi, il 16 maggio a Empoli e il 23 maggio a Massarosa si terranno giornate dedicate alla celebrazione dei risultati ottenuti finora, e alla promozione di progetti futuri.

AFA ad Arezzo