Istat 2016, diminuiscono i posti letto residenziali con differenze enormi tra Nord e Sud

Dall’annuario Istat 2016 una fotografia preoccupante del quadro sanitario e assistenziale complessivo. Quasi 18.000 letti ospedalieri in meno, soprattutto al Sud, e le tante difficoltà di accesso alle cure evidenziate nei diversi rapporti, anche in relazione con l’economia.
La parte più allarmante è però il dato che riguarda le strutture residenziali, con un massimo di 91 posti ogni diecimila abitanti a Trento e solo 4,4 in Campania.
La media italiana, un paese che invecchia e moltiplica i suoi bisogni assistenziali, si attesta su 38,8 posti ogni diecimila abitanti, con la macroarea nord che supera i 60 posti letto, il centro a 26,3 3 il sud a 11,6.
Tuttavia l’assistenza residenziale, almeno al nord è cresciuta. Tra il 2009 e il 2013 i posti letto sono aumentati di quasi il 16% superando i 230.000 posti. Accrescendo ulteriormente il divario tra Nord e Sud.

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