RSA chiuse alle visite e con stringenti precauzioni a causa del coronavirus e così, chi può e chi sa, mantiene il proprio contatto con i familiari con le videochiamate. Per favorire questo nuovo contatto umano L’Asl Toscana Sud Est ha appena acquistato 100 tablet destinati agli anziani ospiti delle strutture residenziali accreditate – più di quattromila gli anziani nelle RSA di Arezzo, Siena e Grosseto – per comunicare con i parenti. Altri dispositivi arriveranno dalla raccolta fondi organizzata dalla stessa Asl per coinvolgere in un gesto di solidarietà aziende e altri benefattori del territorio.
Il formato del tablet, più grande rispetto al microschermo dei telefonini, migliorerà la qualità delle conversazioni, favorendo un contatto visivo a dimensioni quasi reali con i propri cari. Un particolare molto importante per anziani non più autosufficienti, spesso con problemi di decadimento cognitivo e poca dimestichezza con le moderne tecnologie di comunicazione. Sarà infatti il personale interno alle strutture ad aiutare ed assistere gli ospiti che ne necessitano nelle conversazioni con i propri familiari.