Alzheimer, anche la professione conta

Uno studio presentato in questi giorni alla Conferenza Internazionale dell’Associazione Alzheimer di Toronto conferma ancora una volta la relazione tra allenamento del cervello e patologie neurodegenerative.
Le persone che tengono allenata la mente, abituate a sforzi di logica e di pensiero,magari anche con un po’ di stress, sono quelle che rischiano meno di ammalarsi di questa patologia in età avanzata.
La ricerca prende in esame alcune professioni, come avvocati, manager, medici e insegnanti, rispetto ad altre come operai, cassieri e in genere tutti i lavori manuali, dimostrando la più bassa incidenza della malattia tra i primi e i più attivi dal punto di vista cerebrale.