Benessere globale a misura d’anziano, ecco la RSA perfetta

La ricerca della RSA perfetta si arricchisce di un nuovo volume “prendersi cura della terza età”, edito da Franco Angeli, che raccoglie il lavoro di Elena Luppi, ricercatrice dell’Università di Bologna, condotto con due Residenze Sanitarie Assistenziali bolognesi.
Alla base del lavoro un approccio alla cura non solo medico-assistenziale, che sottolinea l’importanza di altri fattori. Il primo è la capacità degli ambienti di riprodurre il calore e l’accoglienza della casa, ma in un contesto ricco di stimoli cromatici, musicali, persino olfattivi. Una progettazione degli spazi, dunque, attenta a non essere asettica come lo sono di solito gli ambienti ospedalieri.
Il secondo riguarda i rapporti e le relazioni umane all’interno della casa di riposo, intesa sia come convivialità tra gli ospiti e interazione con la famiglia, sia come la stretta relazione con gli operatori dell’assistenza. Vietata dunque la freddezza, l’operatore dovrebbe sepre rivolgersi all’anziano col sorriso, essere aggiornato sul suo stato di salute, parlargli in modo confortevole, chiamandolo sempre per nome e dando del tu o del lei secondo le preferenze dell’ospite.
Il terzo riguarda più in generale gli aspetti della convivenza e del servizio offerto, nella complessità delle diverse figure che vi operano direttamente con al centro l’anziano. Tra questi anche la gestione degli spazi: la tranquillità del contesto, il silenzio, il rispetto dei momenti di quiete, le stanze e gli ambienti comuni.
Da questi approcci il libro ha l’obiettivo di stabilire nuovi standard di qualità, applicabili al contesto delle Residenze Sanitarie Assistenziali anche in fatto di accreditamento e monitoraggio, che si basano usualmente su standard quasi esclusivamente tecnici e che, a livello italiano creano una situazione di qualità a macchia di leopardo, con zone e regioni particolarmente evolute e altre dove è difficile garantire una qualità sufficiente. Qualità che, in ogni caso, dovrebbe essere perfetta anzitutto per l’anziano e per mantenere o migliorare il suo stato emotivo e di salute.