Il prossimo sabato pomeriggio, le belle note di un violino classico cominceranno improvvisamente a diffondersi nell’ampio parco di Villa Maria Assunta a Prato. Nel frattempo lo spazio verde davanti a una delle chiesette private più interessanti dell’area pratese – con l’altare in scagliola di marmo, una significativa collezione di originali ex-voto e persino una riproduzione in scala perfetta della grotta di Lourdes – si vestirà a festa, come per le tante merende e feste che allietano nella bella stagione la vita della RSA.
Ad ascoltare i pezzi classici ci saranno gli ospiti della struttura, i familiari, gli operatori e anche chi, tra i tanti amici e le belle relazioni che una RSA instaura sul territorio e nel proprio quartiere, chi non vuol perdersi un bel concerto gratuito e una bella festa.
Sì, perché le feste a Villa Maria Assunta hanno sempre quel non so che di speciale. Sono allegre, anzitutto, e per quanto possano essere “semplici” sono sempre perfettamente organizzate in ogni dettaglio. Lo si deduce dal brillare degli occhi degli ospiti che, nonostante la propria condizione di non autosufficienza fisica, mettono talvolta o forse proprio per questo più testa, cuore e passione in quel che fanno.