Idea, affetto, intraprendenza: il piccolo, grande Davide dona un sorriso alla RSA Lice Mengoni

Per ospiti e operatori della RSA Lice Mengoni i giorni scorrono in sicurezza, nonostante le mascherine e l’impossibilità delle visite esterne scorrono le attività educative e ricreative per tutti gli ospiti e persino le merende. Ed è in questa delicata routine quotidiana che irrompe una storia che merita una menzione speciale.
Nel primo pomeriggio i carabinieri si presentano in struttura. Suonano il campanello con Davide, che ha dieci anni e vuol donare alla RSA uno striscione decorato da lui stesso con le frasi chiave di questa emergenza: andrà tutto bene, fermiamoci oggi per abbracciarci domani, uniti ce la faremo. Davide ha pensato con affetto a quei nonni in struttura e alla sorella maggiore che lavora proprio lì e che non può abbracciare da tempo, perché si deve stare in casa e non si attraversano i confini del proprio comune per andare fino a Vaiano.
Così si arma di colori e fantasia, realizza il suo messaggio e, a lavoro finito, chiama i carabinieri e racconta la sua idea e la sua storia. Un gesto così sorprendente e un pensiero tanto speciale che merita un’attenzione significativa, anche da parte dell’Arma impegnatissima con tutte le forze dell’ordine in questa emergenza che sta cambiando la vita di ognuno.
Autore e striscione raggiungono, così accompagnati, la struttura della vallata e consegnano quel suo simbolo di futuro e speranza. Un breve saluto, molti sorrisi, il tempo di qualche foto col telefonino e l’esposizione dal balcone più alto della residenza di via Togliatti.
Grande Davide e grazie. Speriamo che il tuo bel gesto sconfigga il “gigante invisibile” che si è impadronito del nostro tempo e della libertà di abbracciarci.