Il tema dell’invecchiamento in salute è al centro del convegno “Aging and Chronic Diseases” che si concluderà domani a l’Aquila. L’evento, organizzato e promosso dall’Università cittadina e dall’Istituto di Neuroscienza del Cnr di Padova, con il sostegno della Fondazione Internazionale Menarini e sotto l’egida della European Union Geriatric Medicine Society, ha richiamato esperti da tutto il mondo per un confronto sul tema.
Problemi nutrizionali, disfunzioni, demenza, diabete e malattie cardiovascolari e respiratorie, sono state il centro della lettura degli ultimi studi e dati statistici.
Grazie ai progressi della medicina, aumenta ulteriormente in Europa l’aspettativa di vita. Gli europei over 60 erano 75 milioni nel 1950, sono 166 milioni oggi e saranno 242 milioni nel 2050, con una progressione del doppio rispetto al resto del mondo. Uno su cinque, inoltre ha più di 80 anni.
A questo dato però se ne affianca un altro: l’80% degli over 60 ha almeno una malattia cronica e il 50% ne ha due.
Da qui l’impegno verso un’adeguata gestione delle malattie croniche non solo dal punto di vita terapeutico, ma anche con un impegno costante verso la promozione di un più corretto stile di vita e con un coinvolgimento sempre maggiore dei sistemi sanitari nazionali.