Meno male che nonno c’è. Anziani fondamentali per il welfare

Rapporto Censis: la ricchezza familiare dei nuclei anziani cresciuta del 117,8% negli ultimi 20 anni. Nove milioni di longevi si prendono cura dei nipoti; 7 milioni contribuiscono al sostegno dei figli.
La ricchezza familiare netta delle famiglie anziane è cresciuta del 117,8% negli ultimi vent’anni (tra il 1991 e il 2012), cioè più del doppio di quella del totale delle famiglie italiane (+56,8%), e vale in media 273mila euro. Nel 1991 gli anziani detenevano il 19,3% della ricchezza familiare netta totale in Italia; nel 2002 la percentuale era diventata il 28,4%; oggi è salita al 34,2%. È quanto emerge da una ricerca realizzata dal Censis in collaborazione con fondazione Generali. Negli anni si è avuto un considerevole spostamento della ricchezza verso le fasce più anziane della popolazione e ai giovani per ora non resta che aspettare l’eredità. Il 79,6% delle famiglie anziane (rispetto al 71,6% del totale delle famiglie italiane) possiede almeno un immobile tra abitazione principale, seconda casa, cantina, box, ecc… su RomaSette