Vaiano celebra Per-Care: eventi, sinergie e passione per la comunità.

Centinaia di persone coinvolte, le più anziane e fragili, con quattordici eventi dedicati che hanno saputo creare “comunità” coinvolgendo istituzioni, volontariato e privato sociale. Nel parterre di eccezione riunito presso la sala polivalente Lido Baldini di Vaiano non manca proprio nessuno, a partire dal saluto dell’assessore regionale Stefania Saccardi e dalla consigliera Ilaria Bugetti, fino ai veri protagonisti del progetto: il Sindaco Primo Bosi, l’Assessore al sociale del Comune di Vaiano Giulio Bellini, il funzionario della Regione Toscana Stefano Lomi, la direttrice della Rsa Lice Mengoni Aurora Figlini, Vilma Fontavive, di Spi CGIL Lega Valbisenzio, la presidente di Alice Cooperativa Gianna Mura, il presidente e il vice presidente della Farmacia Cooperativa Roberto Fedi e Nicola Cristini, il presidente di Auser territoriale Prato Andrea Cambi, la presidente di Auser regionale Simonetta Bessi e Anna Calvani della presidenza regionale che conclude la mattinata. E poi volontari Auser e Spi Cgil Lega Valbisenzio e ospiti della Rsa Lice Mengoni, che durante la mattinata si susseguono al microfono per lasciare la loro testimonianza. Ospite gradita, tra i molti altri, anche la dottoressa Donatella Calvani, direttrice dell’unità operativa geriatria dell’Asl Toscana Centro.

La sala è piena, dalla Rsa son venuti in 21 fra ospiti e operatori, ottimo il cibo e l’intrattenimento del Coro della Sartoria diretto dal maestro Fabio Cavaciocchi. Ci ha anche raggiunto Daniele Poli, direttore della scuola di musica nonché presidente dell’Associazione “il tempo della rosa”, partner del progetto, e anche lui ci intrattiene con le sue canzoni sempre allegre e coinvolgenti.

Al centro della mattinata anche la presentazione del libro – realizzato da Sandra Ottanelli, Silvia Amerighi e Massimo Boccuzzi – che riassume l’intero percorso del progetto: foto e diario dei singoli eventi, abstract del convegno che ha riunito esperti scientifici e protagonisti del progetto, messaggi istituzionali delle realtà che lo hanno reso possibile. A cominciare dalla conquista dei primi posti nella graduatoria dei progetti sociali finanziati dalla regione Toscana per l’anno in corso e con l’obiettivo e la convinzione di un’esperienza territoriale che continuerà a coinvolgere con passione l’intera comunità.