Almeno il 18% degli anziani in Italia ha ridotto la propria spesa alimentare per far fronte alla crisi. E’ la media italiana, evidenziata da una recente ricerca condotta da Auser, Sindacato Pensionati CGIL e Fondazione Di Vittorio, ma i numeri si concentrano soprattutto tra chi è meno istruito, ha la pensione bassa e risiede al Sud.
La ricerca è stata condotta attraverso più di diecimila questionari distribuiti in tutti centri sociali delle regioni, le sedi sindacali e i patronati. Un’indagine ampia, che evidenzia quanto la crisi abbia colpito in questi ultimi anni costringendo a veri e propri cambiamenti nello stile di vita.
Sono gli over 75enni quelli che se la passano peggio e tra questi le donne, per la maggior parte vedove.
Sul fronte alimentare cambiano le abitudini d’acquisto: crolla la qualità dei prodotti alimentari in generale, si preferisce il discount o il mercato rionale rispetto al supermercato e il carrello settimanale rinuncia sempre più spesso a frutta e verdura fresca e ad altri prodotti “salutari”.