La casa “sensibile” agli anziani

Tanti i progetti di domotica e di assistenza automatizzata per gli anziani, ma il progetto che coinvolgerà Bolzano punta a una casa “sensibile” agli ospiti anziani. Il progetto, in collaborazione tra Italia e Austria, si chiama SensHome e per adesso si sta concentrando su abitazioni in grado di gestire ospiti con problemi cognitivi, autistici o altro.
L’obiettivo è rendere possibile una vita domestica in autonomia a persone che presentano disabilità, raccoglierne dati ed esigenze, ed interagire con loro in tempo reale. Reti intelligenti di sensori come microfoni, foto e termosensori che, installati in un normale appartamento, permetterà di segnalare eventi o condizioni ambientali rischiose, ma anche di interpretare i bisogni del momento.
Si tratterebbe, secondo il team del parco tecnologico altoatesino che lavora al progetto, di una importante situazione cuscinetto tra la piena autonomia domestica e le forme di assistenza più impegnative, ed è infatti dedicata a quelle persone che non possono essere lasciate sole, ma che non presentano il bisogno dell’aiuto costante di altre persone perché non hanno perso del tutto la propria autonomia.
La valutazione, anche in termini di risorse da impiegare, è gestire in sicurezza fino a trenta appartamenti attrezzati, impiegando due o tre persone al massimo per il monitoraggio e l’eventuale intervento.
Le modalità del progetto, inoltre, pongono gran parte della loro attenzione sull’adattabilità delle tecnologie e delle pratiche di monitoraggio anche in un comunissimo appartamento, sia sul fronte dell’efficienza, sia su quello importantissimo della sostenibilità dei costi.