Uno studio pubblicato sulla rivista “neurobiology of aging” non ha dubbi: più piani di scale si fanno a piedi e più anni di studio si hanno alle spalle e più il cervello si mantiene “giovane”. Arrivano persino, con un algoritmo, a calcolarne il valore: l’età del cervello si riduce di 0,95 anni per ogni anno di istruzione e di 0,58 per ogni piano di scale al giorno.
nello studio i ricercatori hanno utilizzato la risonanza magnetica per un esame non invasivo di 331 adulti sano di età compresa tra i 19 e i 79 anni, misurando il volume di materia grigia dei partecipanti, perché il restringimento causato dalla perdita neuronale è una parte ben visibile del processo di invecchiamento cronologico.
Così, affermano i ricercatori della Concordia University di Montreal, le campagne a favore dello studio o mirate a far scegliere le scale al posto degli ascensori, dovrebbero coinvolgere di più proprio i soggetti anziani, che in questo modo possono mantenere più giovane il loro cervello.
Secondo i ricercatori questa ricerca dimostra che tutte le persone sono in grado di poter fare qualcosa di concreto per aiutare il cervello a rimanere più giovane. In più c’è il fatto che in confronto ad altre forme di attività fisica, fare le scale è qualcosa che la maggior parte degli anziani può fare almeno una volta al giorno, e questo è incoraggiante perché dimostra che anche una cosa semplice come salire le scale ha un grande potenziale come strumento di intervento per promuovere la salute del cervello.